Ocse, in Italia Pil in calo del 14 per cento in caso di nuova ondata del virus
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Stime Ocse, in Italia Pil in calo del 14 per cento in caso di nuova ondata del virus

Operai

Ocse, le stime del 2020: Pil italiano in calo fino al 14 per cento in caso di nuova ondata del coronavirus.

Le stime Ocse prevedono un crollo del Pil italiano dell’11,3% nel 2020 ma con la situazione che potrebbe ulteriormente aggravarsi nel caso in cui il Paese fosse costretto a fronteggiare una seconda ondata del coronavirus. A quel punto il Prodotto Interno Lordo scenderebbe fino al 14%. In questo scenario, il Pil italiano farebbe registrare una ripresa nel 2021 risalendo del 7,7%.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

Ocse, le stime sul Pil per il 2020

L’Ocse nelle sue stime economiche fotografa una realtà devastata dal coronavirus e parla della peggior crisi dalla Seconda Guerra Mondiale.

L’invito è quello a collaborare per arrivare alla produzione e alla distribuzione del vaccino in tempi brevi. Questo per fronteggiare nel migliore dei modi il rischio di una seconda ondata che potrebbe avere effetti devastanti sull’economia.

“Al di là dei rischi di breve termine legati alla crisi pandemica, il principale rischio riguarda la forza e la durata della ripresa. Il settore del turismo in Italia è particolarmente vulnerabile ad una crisi prolungata dello scenario cosiddetto a ‘doppio impatto’, perché il turismo rischia di indebolirsi a medio termine come anche le piccole imprese del settore, 52.000 solo per quanto riguarda gli alloggi“, recita il testo delle Prospettive economiche.

Euro risparmi
Euro risparmi

Ripresa lenta

La ripresa sarà lenta, secondo le stime, in quanto gli effetti della crisi economica si faranno sentire nel corso del tempo. E ovviamente a pagare il conto più salato delle crisi sono e saranno le fasce deboli della popolazione, con la creazione di diverse migliaia di nuovi poveri.

La crisi è destinata, come evidenziato dall’Ocse, ad aumentare le disuguaglianze sociali, questo anche nei Paesi meno interessati dall’emergenza sanitaria.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 10 Giugno 2020 15:18

Si infiamma la ‘battaglia europea’ sul Recovery fund. Gli Stati del Nord fanno muro

nl pixel